I ROMANI, a differenza dei greci, possedevano un’aritmetica rozza e alcune formule geometriche approssimate; per i calcoli si servivano dell’abaco e applicavano l’aritmetica e la geometria principalmente all’agrimensura.
Non vi è stato un solo matematico romano

Le cifre romane

La numerazione romana non è alfabetica. I sette simboli numerici  I, V, X, L, C, D, M, non sono lettere dell’alfabeto latino, e solo dopo una lunga evoluzione sono stati assimilati ai segni alfabetici.
Il sistema di numerazione romano era molto limitato: incapace di rappresentare i numeri grandi, non aveva efficacia operativa, e quindi non serviva per effettuare i calcoli, neppure i più semplici.

I Romani

   
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