Mateureka, Museo del Calcolo
La Matematica è la creazione più originale dello spirito umano (Whitehead)
Il libro dell’universo è scritto in linguaggio matematico (Galilei)
Mateureka custodisce la memoria delle invenzioni e delle idee che hanno fatto grande la storia del calcolo e della matematica
Sui quattro piani dell’antico palazzo comunale un coinvolgente viaggio attraverso questa affascinate avventura della mente:
importanti reperti archeologici, antichi strumenti di calcolo e testi matematici.
Emozionanti sale laboratorio dove, giocando, si sperimentano i concetti e le idee della matematica.
Il museo ha finalità prevalentemente didattiche e vuole suscitare nel visitatore il desiderio di approfondire la conoscenza e di scalare il meraviglioso albero della matematica.
La Storia
Un viaggio affascinante attraverso i principali strumenti di calcolo e i concetti che hanno aiutato l’uomo a passare dalla fatica al piacere di contare. E’ possibile ammirare l’unico cono di fondazione cuneiforme esposto in Italia ( 2.200 a.C.); tavolette sumere di 4.200 anni fa, l’originale dio Horus egizio del 1.000 a.C., iscrizioni greche, lapidi e monete romane, abachi, suan pan cinesi, soroban giapponesi, schoty russi, un astrolabio, una tavola per contare medioevale, quipù inca e chimpù peruviani, la “Summa” e il “De Divina Proportione” di Luca Pacioli, cilindri e bastoni di Nepero, compassi di proporzione, regoli e nomogrammi, aritmografi… fino all’esposizione del quadrato magico dei vampiri, entrato nel guinness dei primati nel 1989.
Le Macchine
Una esposizione fantastica di antiche calcolatrici meccaniche: dalla ricostruzione della Pascalina (1645) agli originali e funzionanti Aritmometro (1820), Comptometer (1887), Brunsviga (1892), Burroughs (1895), addizionatrici a tastiera estesa e ridotta (inizio ‘900) fino alla Curta (1950), la più piccola calcolatrice meccanica al mondo. Dalle mastodontiche calcolatrici elettromeccaniche Archimedes e Mercedes Euclid (anni ’30) fino alle odierne calcolatrici tascabili elettroniche e programmabili.
Sale-laboratorio
Numerose sale-laboratorio presentano le basilari idee matematiche: dal teorema di Pitagora animato al crivello di Eratostene; dalla visione dello zero alla stupefacente sala dell’infinito, dall’ uomo di Vitruvio nella sala aurea al viaggio emozionante dentro un frattale per finire attorniati dai sorprendenti disegni di Escher. Il laboratorio Lampi di genio, con 30 exhibits, permette di sperimentare interattivamente e in maniera ludica i più importanti strumenti di calcolo. E’ possibile la visione di filmati, su argomenti matematici, modulati sulle varie fasce di età del visitatore.
L’Informatica
La nascita dell’ elaboratore elettronico ha costituito una vera e propria rivoluzione scientifica e culturale e ogni branca dell’attività umana, e principalmente il calcolo, ne ha beneficiato.
Sono esposti originali componenti degli anni ’40, ’50 e ’60 che aiutano a distinguere fra l’ hardware e il software e a ripercorrere la storia dell’elettronica e delle quattro generazioni dei computer (valvole, transistor, chip e microprocessori). L’esposizione di quattro robot, di caschi per la realtà virtuale, internet e visione in 3D ci riportano, alla fine della visita, alla realtà del mondo odierno, con la consapevolezza che la matematica è alla base dell’informatica e dentro la nostra vita di tutti i giorni
Si può “osservare” l’infinito e lo zero; “manipolare” il teorema di Pitagora o “immergersi” in un viaggio emozionante all’interno di un frattale; “giocare” con i numeri primi e il pi greco o rimanere affascinati da quel numeretto d’oro che fa apparire bello tutto ciò che ci circonda e “scoprire”, pian piano, che la matematica è alla base della informatica, di internet, della realtà virtuale, della robotica e che la sua presenza è dentro la nostra vita di tutti i giorni.
Guarda il tour virtuale per scoprire il museo.