Coclea o Vite di ArchimedeLa coclea, attribuita ad Archimede (287-212 a.C.), è una macchina che facendo discendere l’acqua, la fa salire. Azionata con i piedi, era molto diffusa in epoca romana (ante 39 a.C.) e viene descritta da Vitruvio nel 25 a.C. nel suo De Architectura.
La troviamo anche in due affreschi di Pompei. Nel Rinascimento viene studiata da L.B. Alberti, da Francesco di Giorgio, da Leonardo da Vinci, da G. Galilei e Guido Ubaldo Del Monte (1615).
Una delle formelle più significative che ornavano il Palazzo Ducale di Urbino riguardava proprio la coclea, che viene rappresentata con a lato una fronda di quercia per significare l’alto contenuto di pensiero che ha portato alla sua invenzione.
La coclea presente a Mateureka è stata donata dal prof. Ing. Pier Gabriele Molari, della Università di Bologna, e costruita nell’ a.a. 2012-2013 come materiale di studio per il Laboratorio di Storia dell’ ingegneria meccanica dagli allievi ingegneri:

  • Alessandro Attoni
  • Matteo Ballanti
  • Carlo Cerretani
  • Paolo Di Luccio
  • Matteo Marrocco
  • Luca Musghi
  • Simone Paolizzi

 
Mateureka